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Usura dei pistoni, delle fasce elastiche e dei cilindri causata da ingolfamento

  • Il pistone presenta evidenti tracce di usura sul bordo della superficie e sul mantello del pistone.
  • Sul mantello del pistone si vedono punti di frizione, caratteristici di un ciclo a secco in seguito a un ingolfamento.
  • Le fasce elastiche presentano una forte usura radiale (fig. 1). Entrambi gli elementi di raccordo (superfici portanti) dell’anello raschiaolio sono logorati (fig. 2). Per un confronto cfr. fig. 3: profilo di un anello raschiaolio nuovo e vecchio (anello raschiaolio con smussi opposti). 
  • Consumo di olio maggiore.
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L’ingolfamento causato da disturbi di combustione porta sempre a un danneggiamento del velo di olio che, a sua volta, causa dapprima una quota di attrito misto maggiore e, quindi, l’usura delle fasce elastiche in breve tempo. Solo quando il velo di olio è talmente danneggiato dal carburante da determinare una lubrificazione insufficiente, si formano le caratteristiche zone usurate dal carburante (ved. capitolo «Segni di grippaggio dovuti al ciclo a secco causato da ingolfamento»). A causa della lubrificazione sempre meno efficace si forma una notevole usura sulle fasce elastiche, sulle relative scanalature e sulle superfici di scorrimento cilindro.

Nello stadio iniziale il mantello del pistone è meno danneggiato, poiché esso viene alimentato con olio sempre nuovo e lubrificante dagli organi del manovellismo. Solo quando i pezzi di materiale asportato per attrito dall’area della corsa dei pistoni si mischiano sempre di più con l’olio lubrificante e l’olio lubrificante perde portanza a causa della crescente diluizione olio, l’usura si estende a tutti i partner di scorrimento del motore. Sono interessati in particolare i perni dell’albero motore e anche i perni del pistone.
  • Frequente esercizio su brevi tratti e, quindi, diluizione olio con carburante.
  • Miscela del refrigerante nell’olio motore.
  • Scarsa qualità dell’olio motore. 
  • Ingolfamento causato da combustione non completa dovuta a errori nella preparazione della miscela.
  • Problemi nell’impianto di accensione (mancata accensione).
  • Pressione di compressione insufficiente o cattivo riempimento a causa di fasce elastiche usurate o rotte.
  • Misura della sporgenza pistone errata: il pistone sbatte contro la testata. Nei motori diesel a iniezione diretta, le vibrazioni e le conseguenti oscillazioni causano l’iniezione incontrollata degli iniettori e, quindi, un ingolfamento nel cilindro (vedere capitolo «Tracce di urti sulla testa del pistone»).
  • Cattivo riempimento a causa del filtro aria ostruito.
  • Iniettori difettosi e non a tenuta.
  • Pompa di iniezione difettosa o non regolata correttamente.
  • Tubazioni di iniezione posate in modo errato (oscillazioni).
  • Cattivo riempimento a causa di un turbocompressore difettoso o usurato.
  • Cattiva qualità del carburante (cattiva accensione spontanea e combustione incompleta)